
Ritratto di Giorgio Baratti eseguito dall’attore teatrale, cinematografico e televisivo lituano Juozas Budraitis
Antiquario affermato a livello internazionale e perfetto connoisseur della Storia dell’Arte, Giorgio Baratti opera dal 1964 nel settore dell’antiquariato, prima tra Pisa e Firenze, quindi a Milano, dove fonda, nel 1982, la Giorgio Baratti Arte Antica.
Sita nel cuore di Milano, la galleria conoscerà nel corso degli anni un consistente ampliamento espositivo, imponendosi gradualmente come una presenza importante nella vita dell’antiquariato italiano e internazionale, con la possibilità di proporre ai clienti una notevole varietà di offerte e una vasta scelta. Attualmente la galleria Giorgio Baratti Antiquario è ospitata nel prestigioso Palazzo Bigli Ponti, una delle più importanti dimore milanesi in cui si fondono l’architettura bramantesca e la pittura rinascimentale lombarda.
Giorgio Baratti è stato consulente al Metropolitan Museum di New York, alla National Gallery di Washington e al Museo Nazionale di Varsavia, nonché Consulente del Catalogo dell’Antiquariato n° 3 e 4 del 1993/1994, Giorgio Mondadori Editore. Per alcuni anni è stato nel Consiglio di Amministrazione della Finarte e successivamente, fino al 2002/2003, Sovrintendente Generale ai Dipartimenti d’Antiquariato.
Le sue gallerie hanno preso parte a numerose mostre mercato, tra le più importanti delle quali figurano il MINT (Milan International Antiques and Modern Art Fair), l’INTERNAZIONALE di Via Turati alla Permanente di Milano, il GOTHA di Parma, il Collezionismo Internazionale a Palazzo Venezia, Roma, e la Biennale di Antiquariato di Firenze. Tra le istituzioni museali che hanno acquisito negli ultimi anni delle opere transitate attraverso Giorgio Baratti, meritano una menzione il Paul Getty Museum di Malibù e il Museo del Louvre. La vasta competenza e la matura esperienza di Baratti lo accreditano come curatore di numerose collezioni private di grandi mecenati sia nazionali che internazionali.

Galleria Giorgio Baratti Antiquario
La promozione delle opere viene fatta anche attraverso mostre corredate da cataloghi e prestiti in occasioni di grandi esposizioni nei musei. Dal 6 febbraio alll’11 aprile 2010, il comunq di Cesena ha omaggiato la figura di Giorgio Baratti con una mostra scientifica curata dal prof. Massimo Pulini intitolata Lo Studiolo di Baratti, ove sono state esposte e pubblicate alcune delle opere s’arte in suo possesso. Hanno parlato di Baratti il prof. Andrea Emiliani, il prof. Claudio Strinati, il prof. Giancarlo Sestieri, il prof. Giancarlo Gentilini e il prof. Nicola Spinosa.
La selezione dei pezzi di Giorgio Baratti Antiquario può soddisfare una clientela variegata che spazia dall’esigente collezionista a chi cerca un tocco di antichità e prestigio o un investimento intelligente e sicuro. L’attività della galleria predilige i dipinti antichi eseguiti da artisti italiani o stranieri: le opere, essenzialmente inedite, si orientano di preferenza verso dipinti a tema profano o mitologico, sebbene la galleria, oltre a ritratti, nature morte e vedute, offra anche opere a tema religioso. La galleria tratta inoltre sculture di Alta Epoca in marmo, metallo o legno e mobili dal XV al XVIII secolo. Degni di nota, infine, sono i rari mobili del Rinascimento.
Dall’Introduzione di Giorgio Baratti, collezione. Selezione di opere d’arte antica (Grafiche Veneziane, Venezia, 2011).
Giorgio Baratti appartiene alla storica categoria un tempo definita dell’amateur-marchand e si muove tra quadri, sculture, libri e infine problemi di storia artistica con eguale interesse.
Parlare con lui vuol dire ascoltare la narrazione delle storie di vecchi amici rievocati, di studiosi presenti oppure ormai lontani, allo stesso modo che di uomini di economia e di scienza. Egli conosce peraltro anche i piaceri della vita, oltre che quelli dell’arte. Si direbbe anzi che ne tragga eguali soddisfazioni.
Del mondo dell’arte, e più specificamente del metodo attributivo, egli sopporta con pazienza anche le smanie dell’opinione della critica, le proposte dei nomi offerti alla sua perizia – che è indiscutibile – e di queste valuta con molto equilibrio le qualità. Giorgio Baratti ha visto mezzo mondo, ha lavorato anche alla National Gallery di Washington e ha un grande giro di conoscenze verso le quali egli esprime buona fiducia e immediata simpatia.