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Giorgio Baratti presenta alcune opere della sua collezione a Città del Messico
In occasione della presentazione di alcune opere della sua collezione a Città del Messico, Giorgio Baratti riflette sull’importanza del patrimonio artistico nazionale e internazionale come imprescindibile testimonianza culturale da tramandare ai posteri.
Alla riflessione segue la descrizione di tre dipinti di Domenico Tintoretto, Francesco Fidanza e Hendrick Mommers.
Video pubblicato sul canale YouTube Morton Subastas.
Un viaggio nell’arte italiana – dal Medioevo al Barocco
Organizzata dalla Fondazione CariPerugia Arte e inaugurata il 31 maggio 2018 presso le Logge dei Tiratori della Lana di Gubbio, la mostra “Un viaggio nell’arte italiana” propone un avvincente percorso nella storia dell’arte italiana dal medioevo al tardo barocco. Tra le opere più preziose dell’esposizione, realizzata con le opere del collezionista Giorgio Baratti, una tavola con La Madonna del Latte riferita a un maestro abruzzese della metà del Duecento. Incontriamo poi sculture (in marmo, terracotta, legno, bronzo) eseguite da artisti attivi tra il XV e XVI secolo, tra cui Antonio Elia, Gregorio di Lorenzo, Niccolò de’ Conti, Agostino de’ Fondulis, Raffaello da Montelupo. Altrettanto ricca la raccolta di dipinti del Cinque, Sei e Settecento.
Nel video, la presentazione della mostra (dal canale YouTube Fondazione Cariperugia Arte).
La favola di Latona di Orazio De Ferrari – Il ritorno di un capolavoro
Palazzo Bianco di Genova ospita dal 23 marzo 2016 il dipinto La favola di Latona di Orazio De Ferrari (Voltri 1606 – Genova 1657) a lungo dato per disperso. Tutto nasce dall’importante ritrovamento del capolavoro dell’artista voltrese che raffigura una favola tratta dalle Metamorfosi di Ovidio: la Latona che trasforma i contadini di Licia in rane. Il dipinto è esposto all’interno del percorso espositivo e, in particolare, nella sala dedicata proprio a Orazio De Ferrari. Prima di pervenire a Giorgio Baratti, che sostiene l’intera iniziativa affidandola alla curatela di Anna Orlando, il capolavoro era stato acquistato nel 2005 presso i discendenti di Rodrigo Díaz de Vivar y Mendoza VII Duca dell’Infantado dagli antiquari madrileni Jorge Coll e Nicolás Cortés.
Nel video, la presentazione dell’esposizione (dal canale YouTube GenoaMunicipality).
Imago Aphroditae. La bellezza muliebre dal XV al XX secolo
Allestita presso il Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi di Cortina d’Ampezzo, la mostra Imago Aphroditae. La bellezza muliebre dal XV al XX secolo si concentra sul tema dell’iconografia femminile e sull’ideale di bellezza che ne contraddistingue i tratti dal Quattrocento al Novecento. Visitabile dal 27 dicembre 2015 al 27 marzo 2016 alla Ciasa de ra Regoles (in italiano “Casa delle Regole”), l’esposizione offre la possibilità di ammirare oltre quaranta opere provenienti da importanti raccolte italiane, pubbliche e private, nonché appartenenti alla stessa collezione Rimoldi.
Nell’ambito dell’evento, Giorgio Baratti Antiquario espone ben trenta dipinti, tra i quali spiccano il settecentesco Ritratto di giovinetta di Jacopo Amigoni e il seicentesco Danae con Cupido dormiente di Giovanni Giacomo Sementi e Pier Francesco Cittadini.
Mario Arlati – Potenza del Colore – Banca Generali
Dal 12 giugno al 12 settembre 2014, la sede di Banca Generali in Piazza S. Alessandro 4 a Milano ha ospitato Potenza del colore, un viaggio nell’universo cromatico di Mario Arlati in un dialogo artistico con i grandi maestri del passato. Curata da Elisabetta Longari, l’esposizione ha presentato 27 opere realizzate dall’artista milanese dalla metà degli anni Settanta ai giorni nostri, accostate a dipinti di Alessandro Magnasco, Giambattista Crosato e altri. Ideata e realizzata da Banca Generali in collaborazione con Mario Arlati, Contini Galleria d’Arte e Giorgio Baratti Antiquario, l’esposizione ha accolto 27 opere di arte antica provenienti dalle Gallerie Baratti.
Il filmato che illustra l’esposizione è pubblicato sul canale YouTube ContiniArtUk Channel (dal quale è stato ricavato).
Sculture del Rinascimento. Dipinti di antichi Maestri e Arti Decorative
Dal 5 al 13 ottobre 2013, la Galleria Giorgio Baratti ha organizzato, nella Sala degli Affreschi dell’Hotel Westin Excelsior di Firenze, un’esposizione di dipinti antichi e sculture in marmo, terracotta e bronzo. Promossa da Giorgio Baratti con la cura scientifica di Giancarlo Gentilini e Claudio Strinati, la mostra ha presentato cinquanta opere comprese tra il tardo gotico e il primo decennio del Novecento. In occasione dell’inaugurazione, è stato presentato il catalogo Scultura italiana del Rinascimento, curato da Giancarlo Gentilini e David Lucidi ed edito dalla Polistampa di Firenze.
Introduzione dell’evento di Giorgio Baratti, occasione di riflessione sul patrimonio artistico italiano e sulla necessità di una sua attenta e capillare valorizzazione.
Prof. Claudio Strinati: “Sculture del Rinascimento. Dipinti di antichi Maestri e Arti Decorative”
Lo storico dell’arte Claudio Strinati illustra analiticamente l’esposizione Sculture del Rinascimento. Dipinti di antichi Maestri e Arti Decorative tenutasi all’Hotel Westin Excelsior di Firenze dal 5 al 13 ottobre 2013 e organizzata, con la cura scientifica del prof. Giancarlo Gentilini e dello stesso prof. Strinati, da Giorgio Baratti Antiquario.